L’emergenza scatenata dal Corona virus sta già facendo sentire i suoi effetti negativi in ambito economico e sociale, oltre che sanitario. Numerose sono le famiglie che non riescono più a fare fronte ad esigenze ordinarie, come l’acquisto di generi di prima necessità.
È a loro, prima di tutto, che è indirizzata la nuova misura della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno che, dopo lo stanziamento di 150mila euro a favore dell’Usl Umbria 2 per l’acquisto di strumentazioni sanitarie e di 25mila euro per l’Università degli Studi di Perugia per sostenere la ricerca contro il Covid 19, ha disposto l’erogazione di ulteriori 30mila euro in favore della Caritas diocesana di Foligno per l’acquisto di beni alimentari per chi versa in condizioni di effettiva necessità. Si tratta di un intervento che integra, con risorse immediatamente spendibili, le somme che il Governo nazionale ha disposto a favore dei Comuni italiani, tra cui il nostro.
Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, sarà la Caritas a raccordarsi con i servizi sociali del Comune di Foligno per individuare i beneficiari di tali sussidi, secondo criteri di equità ed efficacia.
“Questo intervento – ha dichiarato il Presidente della Fondazione, Umberto Nazzareno Tonti – si pone in continuità con il progetto dell’”Emporio Solidale”, centro di distribuzione coordinata e gratuita di generi alimentari e beni di prima necessità che, qualche anno fa, è stato finanziato dalla Fondazione e gestito dalla Caritas, con risultati certamente positivi; con questa nuova decisione del nostro Consiglio di Amministrazione abbiamo voluto offrire una risposta concreta e veloce, anche se parziale, a chi ne ha bisogno, aggiungendo una maglia a quella rete di solidarietà che è indispensabile per superare questa drammatica emergenza”.