La Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno si mobilita per concorrere a sostenere gli interventi di emergenza umanitaria, sanitaria e sociale in favore dei profughi dell’Ucraina in linea con i valori di pace e solidarietà che da sempre ispirano l’attività delle fondazioni.
Con tale spirito e per contribuire a rendere maggiormente efficace l’importante azione posta in essere dal prezioso tessuto associativo locale in tale azione di vicinanza e supporto alle persone che fuggono dai territori feriti dalla guerra in Ucraina, il Consiglio di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno ha reso immediatamente disponibile l’importo di 10mila euro in favore della Caritas diocesana di Foligno, con la quale c’è già un rapporto di collaborazione per contrastare le povertà economico-sociali.
L’obiettivo, per tale particolare azione, è sostenere tutte quelle attività e servizi che la Caritas ha approntato e avviato nel territorio di riferimento al fine di garantire l’accoglienza, l’ospitalità e la migliore integrazione sociale dei rifugiati ucraini in un contesto di solidarietà diffusa.
“Le terribili immagini che ci arrivano dagli scenari della guerra in atto – ha detto Umberto Nazzareno Tonti, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno – suscitano uno spontaneo sentimento di dolore e partecipazione. Ci siamo mossi con l’intento di contribuire ad aiutare coloro che abbandonano la propria casa e, a volte, anche la famiglia. E in molti sono donne e bambini. La Fondazione ha voluto fare la propria parte per questa emergenza umanitaria, che è già sociale e sanitaria”.
Ci piace ricordare che il nostro singolo intervento si affianca alle tante azioni che quotidianamente, spontaneamente ed operosamente vengono realizzate dalle istituzioni e dalla stessa società civileper rispondere al bisogno di accoglienza dei rifugiati; il nostro contributo vuole porsi, infatti, non solo come un segnale forte di adesione ai valori di solidarietà umana ma anche di collaborazione e sostegno al ruolo che stanno svolgendo in tale ambito le nostre istituzioni e l’insieme delle realtàassociative, economiche, culturali e sociali della nostra realtà locale.
Non ultimo è da sottolineare come la Fondazione Carifol abbia inoltre aderito all’iniziativa a carattere nazionale dell’Acri – Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa – che ha messo a disposizione 2,0 milioni di euro per fornire un aiuto alle popolazioni colpite, attraverso un intervento comune a livello nazionale per interventi di emergenza umanitaria, sanitaria e sociale.